Conoscere Ischia
Cittadina deliziosa e vivace, Ischia Porto è oggi il vero centro dell'isola. Parte delle case bianche e multicolori si estendono intorno al lago craterico, aperto al mare da Ferdinando II di Borbone e divenuto un porto sicuro. Adorna la cittadina una lussereggiante pineta che si estende sino alle spiagge.
La leggenda narra che sotto Ischia ci sia il gigante Tifeo, figura mitologica che reggerebbe sulle sue spalle l´isola: ecco, dunque, spiegata l´origine dei nomi di alcune frazioni, Panza, Ciglio, Bocca, che si troverebbero in prossimità delle corrispondenti parti del corpo di Tifeo. Secondo la leggenda, poi, anche il termalismo isolano avrebbe a che fare con la figura del gigante: le acque termali, infatti, sarebbero le lacrime di Tifeo dovute alla fatica di dover reggere un tale peso, mentre le fumarole deriverebbero dal respiro caldo del gigante.
Sull'isola è molto sviluppato il settore enogastronomico (da non perdere è il coniglio all' ischitana) e per chi ama il trekking, la presenza sull'isola del Monte Epomeo e degli altri rilievi offre a tutti gli appassionati della natura lunghe passeggiate o escursioni a cavallo in mezzo ad una incredibile varietà di paesaggi e panorami mozzafiato. Il ricco patrimonio di antiche tradizioni contadine, marinare e religiose accompagnano la vita sull'isola: basti pensare che si contano circa 50 feste religiose, alcune delle quali di più ampio respiro, fino a raggiungere picchi di intensità in occasione di Sant'Anna, con defilé di barche agghindate il 26 luglio, e Sant'Alessandro sfilata in costume che rievoca le nozze di Ferrante d'Avalos e Vittoria Colonna, a fine agosto.
Il comune di Lacco Ameno occupa la parte nord-occidentale dell'isola e si estende lungo il mare e sulle prime pendici dell'Epomeo. E' il comune più piccolo dell'isola, ma non il meno conosciuto. Note sono le sue acque quali delle Legne, del Capitello, di Santa Restituta, della Regina Isabella, di San Montano e le arene termali di Santa Restituta e la stufa vaporosa di San Lorenzo. Negli anni '50, grazie all'editore e produttore cinematografico Angelo Rizzoli (che donò al paese l'unico ospedale esistente sull'isola) che adottò il comune di Lacco Ameno, le antiche Terme Regina Isabella furono ampliate ed arricchite di un complesso alberghiero. Così nel giro di pochi anni, Lacco Ameno e l'intera isola di riflesso, divenne polo di attrazione di una mondanità cosmopolita.
Lacco Ameno è caratterizzato da uno scoglio chiamato "il Fungo", per la sua forma singolare. Esso si trova a breve distanza della riva, ed è un masso di tufo verde alto 10 metri precipitato dal Monte Epomeo.
Casamicciola offre il meglio per una vacanza di benessere alle fonti termali dell’isola di Ischia. Le sorgenti del Gurgitiello e della Rita, tra le più importanti dell’intero territorio, si trovano proprio qui. Dall’epoca romana si veniva in villeggiatura per curarsi grazie alle virtù miracolose di queste fonti della salute, della bellezza e dell’eterna giovinezza: infatti sono tanti gli edifici a Casamicciola che testimoniano questo illustre passato, come le graziose ville circondate da giardini o come alcuni palazzi liberty del lungomare. Qui la nobiltà europea usava trascorrere i bei giorni ischitani tra bagni di mare, fanghi e concerti sotto la luna. Il paese mantiene ancora il suo fascino noblesse oblige, ma se si lascia il mare e si sale in collina tutto un mondo diverso vi aspetta. Dolci terrazze di terra coltivate a vite, orti e casette un po’ rustiche, da qui partono una serie di sentieri che vi condurranno alla scoperta dell’isola verde tout court: gole ombrose e sorgenti montane, altopiani e castagneti. Si può raggiungere anche la vetta, l’Epomeo a circa 800 metri di altitudine.
Il Comune di Forio si stende su colline ai piedi dell’Epomeo e domina tutto il lato occidentale dell’Isola d'Ischia. Il punto centrale dell'allegra vita foriana è la piazza con i suoi bar. Una veduta particolarmente bella si ha dal pontile nei pressi del porto.
Una delle spiagge più belle dell’Isola d'Ischia, quella di Citara ricca di sorgenti termali, prende il nome da un tempio dedicato alla dea Venere Citarea. Dove era una volta il tempio, negli anni 60, fu costruito un parco termale, i Giardini Poseidon. Con le sue piscine a diverse temperature, i giardini ben curati e una spiaggia privata, è il parco termale più grande dell’Isola d’Ischia. Diversi ristoranti, una grotta del vino scavata direttamente nella montagna, boutique, chiosco dei giornali e un bar permettono di trascorrere piacevolmente il tempo. I giardini con le loro bellissime aiuole fiorite invitano a continue passeggiate.
Panza è una frazione di Forio. Questa graziosa cittadina è molto amata dai turisti tedeschi e da quanti amano la tranquillità. Il suo paesaggio è caratterizzato dal cratere vulcanico di Campotese. Qui si trovano grandi vigneti tra i quali si possono fare belle passeggiate e dove troverete sparsi qui la molti ristoranti con il buon vino dell’isola. La casa vinicola più importante dell’Isola d’Ischia, la “D’Ambra Vini”, ha la sua sede a Panza e presso questa sede è anche possibile visitare un museo della cultura contadina dell’isola, il “Museo del contadino”. Non da trascurare neanche la "Cantina di Pietra Torcia" che offre dei vini molto pregiati. Particolarmente affascinante e degna di un'escursione da Panza è la baia di Sorgeto. In questa baia sgorga una sorgente di acqua termale di circa 75 °C direttamente nel mare e riscalda lì l’acqua di mare. Fare il bagno nelle vasche formate da molte pietre arrotondate non costa nulla ed è una esperienza indimenticabile. Con le sue caldissime sorgenti naturali la baia di Sorgeto invita a fare il bagno tutto l’anno.
Il simbolo di Forio è il santuario della “Madonna del Soccorso” che si erge a picco sul mare ed è stato terminato nel 18° sec. su un edificio religioso del 16° sec. La semplicità della chiesa richiama a elementi greci, bizantini e moreschi. Nei giorni in cui l’aria è più limpida si possono vedere dal piazzale della chiesa le isole di Ventotene, Ponza, e la costa fino al Circeo. Il santuario di Santa Maria al Monte pitturato di bianco, si trova a ca. 400m sopra Forio. Esso si vede anche dalla costa. Da Citara si snoda in su fino alla chiesa una strada tra case, vigneti e macigni. Anche dalla cima dell’Epomeo, scendendo verso Forio, si può passare davanti alla chiesa che si trova alla fine del bosco dei Frassitelli. Dall’812, e poi per molti secoli, Forio fu esposto ad attacchi di pirati. Per difendersi dai pirati gli abitanti del posto pensarono ad un interessante sistema di difesa, innalzando delle torri di osservazione su ogni altura dentro e fuori il paese. Non appena c’era minaccia di pericolo una torre dava l’allarme all’altra. Così in breve tempo tutta l’isola era informata e gli abitanti potevano trovare rifugio sui monti. La più grande torre di difesa, era il cosiddetto “Torrione”, situato vicino al porto di Forio. Oggi nello spiccato edificio costruito con pietra di tufo verde si trovano una galleria d’arte ed un piccolo museo.
William Walton, uno dei più noti compositori del nostro tempo, visse ad Ischia dal 1949 fino alla sua morte. Insieme con la moglie Susana, egli ha realizzato ai piedi del Monte Zaro, una colata di roccia lavica, un grandioso giardino botanico che oggi è anche accessibile al pubblico. Questo giardino, realizzato dal famoso architetto paesaggista Russel Page, è stato strappato ad una enorme cava di pietra. In questa oasi di tranquillità e bellezza il compositore voleva trovare riposo e forza per il suo lavoro creativo. Da tutto il mondo furono portate e impiantate soprattutto piante tropicali. Il Giardino la Mortella ha diverse zone tematiche, ad es. le cascate, gli stagni, la pagoda asiatica, ecc.. Su uno sperone di roccia con una bella veduta su Forio, c’è inoltre una lapide commemorativa al compositore.
Il giardino è aperto al pubblico dalla primavera all’autunno per alcuni giorni alla settimana e durante i fine settimana, si tengono bellissimi concerti di musica classica. Una piccola sala da tè vi offre deliziose specialità inglesi e squisiti dolci.
A Forio poco al di sopra della baia di Citara si trovano i "Giardini Ravino"': il proprietario Giuseppe D'ambra ha raccolto girando per il mondo diverse piante grasse, che formano oggi il suo giardino che è aperto anche al pubblico. Nel giardino sono esposte diverse sculture di artisti ischiatani; in estate di sera vengono effettuati concerti di musica Jazz, proiezione di diapositive, diverse esposizione e qualche volta anche una fiera sulle piante succulente.
Assolutamente da sapere
Il giro dell´isola via mare, meglio se fatto su barche di piccole dimensioni che permettano la sosta nelle baie più nascoste e caratteristiche per un bagno indimenticabile. Posti come la baia di San Montano, la baia di Citara, la Scannella, la baia di Sorgeto, la Sgarrupata, gli Scogli di Sant´Anna, la spiaggia degli Inglesi dal mare assumono una bellezza straordinaria e le loro acque offrono un invito a tuffarsi al quale non si può dire di no!
Ischia è il "Regno di Nettuno", ovvero di un'Area Marina Protetta, il cui progetto risale al 2001 ed è attivo dal 2008. Tale area protetta comprende le isole di Ischia, Procida e Vivara. In tali luoghi si pratica la tutela della biodiversità marina e costiera (con particolare attenzione al recupero del Delphinus delphis, a rischio estinzione). Sono vietate la pesca professionale (consentita la pesca turistica), l'acquacoltura e la mitilicoltura. Sono protette tutte le specie di mammiferi marini.
Nelle acque di Ischia c'è un vero e proprio condominio di cetacei: il canyon sottomarino di Cuma è, da qualche tempo, oggetto di studio dell'associazione Delphis. A Lacco Ameno, nella villa Arbusto, i ricercatori dell' associazione presente su Ischia hanno fondato il museo del Delfino con una postazione per l' avvistamento dei cetacei in mare e partenze giornaliere di whalewatching, prenotabili su richiesta.
Terme
Le acque termali dell'Isola d'Ischia sono ben conosciute ed utilizzate fin dall'antichità (VIII secolo a.C.). Ma il il vero impulso ebbe inizio dal Seicento alla metà del Novecento. In questo lungo lasso di tempo vennero costruiti in prossimità delle più rinomate sorgenti termali numerosi stabilimenti e strutture ricettive che fecero dell'Isola una rinomata stazione internazionale di cura e soggiorno dove vennero a curare le malattie del corpo, e non solo, personaggi celebri come Giuseppe Garibaldi dopo la battaglia di Aspromonte, Camillo Benso Conte di Cavour, Arturo Toscanini. Dagli anni sessanta, grazie ad Angelo Rizzoli, l'Isola d'Ischia e le sue acque si aprono ai grandi flussi turistici ed una intensa attività scientifica. Le acque termali sotterranee dell'isola sono molto varie e caratterizzate, in genere, da temperatura compresa tra 18 e 90°C; conducibilità elettrica compresa tra 841 e 56000 mS/cm; elevati tenori in alcali e silice (fino a circa 600mg/l), tipici questi ultimi di circuiti idrici sotterranei in rocce vulcaniche potassiche. Gli oligoelementi, di cui sono ricche le acque salsobromiodiche e sulfuree dell' Isola, esplicano innumerevoli effetti benefici sul trofismo cutaneo sia direttamente che indirettamente (attraverso i prodotti dell'elaborazione delle acque termali da parte delle cosiddette bioglee - alghe e batteri) con un'azione cheratoplastica e cheratolitica, seboregolatrice, antiedemigena e antisettica.
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alle ore 6:24 del 29 giugno
La vacanza ad Ischia è andata bene sotto tutti gli aspett.: per il luogo per il resort. e il bel tempo che abbiamo trovato.Una vacanza da ripetere. e da consigliare